Bilancio di un mese difficile


Si è chiuso giovedì scorso con le scadenze di aprile del Bund il mese di marzo per il servizio opzioni.

 

Chiunque abbia mai negoziato opzioni utilizzando le vendite allo scoperto come strategia portante sa bene quanto me quanto un mese come quello di marzo possa essere devastante per un trader, sia dal punto di vista finanziario che da quello psicologico.

 

Devo ammettere che in alcuni momenti ho sudato freddo; e pur non riuscendo a non pensare alle migliaia di vittime e ai momenti terribili che devono aver passato i giapponesi i miei pensieri erano dominati da una semplice idea: uscire dalle posizioni senza massacrarsi…

 

Alla fine il bilancio mensile è di +80 euro, segno che il metodo adottato permette di gestire senza perdite rilevanti anche situazioni molto impegnative.  Un elemento che ci ha permesso di attendere a muoverci e poter così valutare meglio le possibili alternative è stato il non essere mai andati in sofferenza con i margini di garanzia, grazie alle coperture sempre sovradimensionate rispetto alle necessità.

 

Sebbene il solo pensarlo possa sembrare una mancanza di rispetto verso i giapponesi, devo dire che siamo stati anche un po' sfortunati, visto che l'unica posizione che ci avrebbe permesso di mantenere un minimo di redditività è andata in zona pericolo a soli due giorni dalla scadenza, quando ormai non abbiamo avuto altra scelta che rollare sul mese successivo.  Ma anche questo fa parte del gioco.

 

Ecco il grafico dell'equity line ad oggi:

 

 

Buon lavoro a tutti.

 

Domenico Dall'Olio

info@domenicodallolio.it

(articolo di Sandro Mancini)

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