In un ottimo articolo su Il Sole 24 Ore Inserto Plus di sabato scorso viene dimostrato come lo sconto del 43% rispetto al prezzo dell'aumento di capitale di Unicredit non sia stato una eccezione in questa recente tornata di aumenti di capitale bancari. Anzi sia stata la norma. Le stesse banche del consorzio di garanzia quindi non si fidano nemmeno di loro stesse e piazzano prezzi a prezzi che sono stracciati più che per invogliare gli azionisti a sottoscrivere per garantirsi di non prendere dei bidoni loro stesse.
Penso che niente di più improvvido sia stato questo aumento di capitale di Unicredit e per come è stato presentato ("così aumenteremo il credito alle imprese e alle famiglie" si è giustificato Ghizzoni) e per come è stato eseguito in un momento maledetto per tutti. E a maggior ragione per una banca come Unicredit che sarà sistemica ma che ha perso da 45 euro a 2 euro di valore in meno di 5 anni …Quello che pubblica oggi MF relativamente alla circolare di MPS in cui si invitano le filiali a de facto bloccare l'erogazione dei crediti alla clientela è qualcosa di ben più grave dei 7.5 miliardi che Unicredit chiede al mercato. Stiamo de facto andando verso una stretta del credito che avrà ripercussioni devastanti sull'economia e soprattutto sui tanti cadaveri (famiglie ed imprese) che sono ancora in circolazione. Ai molti lettori che hanno scritto chiedendo se devono sottoscrivere oppure no io posso solo rispondere che per fortuna non sono rimasto ingarbugliato in questo fattaccio e non voglio prendere posizione. Ovvero se debbo consigliare ai lettori se prendere un calcio in bocca o un cazzotto nello stomaco … mi esimo dal rispondere.Per il resto non c'è molto da raccontare in questo mercato asfittico e devastato. Il nostro Ftse All Share sta disegnando un triangolo simmetrico che ha la retta superiore toccata in 3 punti mentre quella inferiore toccata in 2 punti. In caso di rottura conclamata di questo triangolo potremmo finire al di sopra della congestione … oppure al di sotto di questa congestione … come da grafico allegato che illustra l'obiettivo di un eventuale movimento sia rialzista che ribassista. 
Altro titolo da prendere sarebbe Tenaris, già segnalata diverse volte in passato, che risente positivamente dell'andamento rialzista del petrolio. Sarebbe da prendere al superamento di 15.65 visto che ha fatto un uncino ma i volumi sono striminziti e questo consiglia prudenza. Non piazziamo il buy ma segnaliamo il titolo per gli ardimentosi …
BANCHE A SCONTO COME IL PAESE
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- 29/04/2012 12:50
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