Ci siamo, è il giorno dell'apocalisse.Oggi la perdita del dax ha significato solo una cosa: i timori del crack dell'euro si stanno spostano su quella che era l'economia più performante del continente europeo. E se prima la Germania era la regina della forza relativa oggi piovono vendite che sembrano gnocchetti.Ormai siamo arrivati al supportone di 13.000 del Ftse All Share, praticamente abbiamo messo indietro l'orologio di 10 anni, e ora veramente siamo arrivati al brutto.O siamo sul fondo o siamo all'inizio della fine.Oggi in Svizzera in una banca di cui non faccio il nome allo sportello c'erano almeno 20 persone per fila, tutte italiane, e tutti gli impiegati erano agli sportelli.Non è solo tomasini che grida al lupo … ma tanti italiani stanno votando con i piedi.Ci siamo: l'avevamo iniziato a dire nel 2004 quasi per gioco durante le lezioni di Economia dell'Integrazione Europea all'università di Modena ed ora eccoci qui. Bravi quelli che oltre a parlare si sono anche preparati.Domani o la va o la spacca. Come a dadi.Con la differenza che qui ci giochiamo 20 anni di benessere.