Continuo a parlare di Bonus Certificates di Unicredit scritti su indici settoriali europei; in particolare oggi mi soffermo sull'indice Euro Stoxx Utilities.
Comprende ventuno compagnie che operano nel settore utilities in Europa, di cui ben 5 sono italiane: A2A, Enel, Enel Green Power, Snam Rete Gas e Terna.
Questo il grafico di lungo periodo (circa 25 anni; fonte: www.stoxx.com):
Il grande trend primario rialzista del ventennio 1987-2007 ha lasciato il posto a un secondario ribassista in scia alla crisi globale; il quadro di medio periodo si presenta ancora ribassista, e l'eventuale cedimento del minimo posto a 221,14 punti porterebbe facilmente ad un accentuamento della tendenza.
Strigendo sugli ultimi tre mesi si rileva però una blanda tendenza rialzista:
Troppo presto forse per essere ottimisti, ma lo inserirei negli indici da monitorare in ottica di diversificazione e terrei d'occhio il valore di 282 punti (oggi quota intorno a 270), minimo del marzo 2009, al cui superamento ritengo si potrebbe parlare di nuovo rialzo di medio (lungo?) periodo
Due gli strumenti messi a disposizione da Unicredit per beneficiare sia dell'eventuale rialzo che della stabilità di questo indice: il Bonus Cap Certificate con codice ISIN DE000HV8F5X3 scade il 7 dicembre 2012, mentre quello con codice ISIN DE000HV8F553 scade il 6 dicembre 2013.
Hanno entrambi barriera a 183,428 punti, e sono stati emessi con l'indice sottostante a quota 262,04 punti (lo strike). Hanno Bonus rispettivamente del 111% e del 128% e Cap rispettivamente a 319,69 e 408,78.