Dopo la seduta di lunedi', -3.83%, pochi avrebbero pensato che la settimana si sarebbe conclusa con il nostro FTSEMIB a quota 14778, in recupero del 2.6% rispetto alla chiusura del venerdi' precedente. E`successo esattamente il contrario di quanto accaduto la settimana prima quando fino a martedi' il nostro indice era oltre +4% e nelle sedute seguenti si e`rimangiato tutto!! A costo di essere ripetitivi lo ribadiamo ancora: con un mercato del genere e con una volatilita`cosi`esasperata e`veramente difficile tradare: ricordiamoci sempre di rispettare il piano di trading impostato, il che significa anche accetare di prendere lo stop loss la`dove previsto qualora il mercato ci muovesse contro. Ci aspettavamo un test di 13600 ma il FTSEMIB si e`fermato poco sopra 13800 prima di ripartire; quota 15000 non e`ormai piu' cosi' lontana e ribadiamo che solo il superamento di tale livello potra`dare a questa fase un significato piu' forte di quello di un semplice rimbalzo. Siamo comunque dell`idea che in settimana questo evento potrebbe finalmente verificarsi anche perche`, guardando agli altri mercati, troviamo gli indici principali americani vicinissimi ai massimi e ancora con poca voglia di scendere, e lo stesso discorso vale per il Dax tedesco che pare sempre piu' intenzionato a salire piuttosto che a scendere! Preoccupa altresi' proprio il fatto che a fronte di USA e Germania cosi' ben impostati la nostra borsa arranchi, ma riteniamo a questo punto che finche`i due giganti terranno e non si sfalderanno, qualche speranza anche per noi di risalita c`e'. La vittoria di Hollande al primo turno delle elezioni presidenziali francesi, nonche' il suo vantaggio attuale su Sarkozy per il ballottaggio, potrebbero influire pesantemente sulla futura politica economica europea ma, visto che le elezioni saranno domenica prossima, per questa settimana non dovrebbero esserci conseguenze, poi si vedra`. La turbolenza sui mercati di certo non e' ancora finita ma speriamo quantomeno si prenda anch`essa un po`di vacanza ..
AZIMUT: crollo e recupero! Siamo entrati short come detto con la rottura dei 7.35; ci illude pero' solo per un giorno in quanto da martedi' inizia a recuperare col resto del mercato, permettendoci solamente di portare in sicurezza il trade che chiudiamo in pareggio sopra 7.3; pensavamo di fare decisamente meglio e contavamo di liquidare meta' posizione a 6.85, ma la continua altalena dei mercati non ci aiuta!
POPOLARE di MILANO: anche qui calo e recupero! Ma a differenza di azimut incassiamo pure una perdita!! Eravamo entrati short con il break di quota 0.327 e non eravamo lontani dal take profit impostato per meta' posizione a 0.305; invece da 0.31 gran recupero e stop loss incassato con il superamento di 0.337!!Dispiace non aver spostato lo stop al pareggio come si avrebbe potuto fare, ma ormai e`andata cosi'.
PRYSMIAN: nulla di fatto! Anche qui crollo e successivo recupero; per la prossima settimana riconfermiamo il trade con buy da provare sopra 12.9
STM, caduta finita? Forse ancora no, o meglio, qualora rompesse al ribasso quota 4.276 potrebbe puntare quantomeno al supporto successivo in zona 4.1; noi conteremo su questo e quindi proveremo lo short sotto 4.276
LUXOTTICA, pronta per nuovi massimi? Il titolo e`uno dei piu`forti del mercato in questo momento: trend di medio rialzista, in congestione sui massimi che finora non e`mai riuscito a rompere da marzo. Confidando anche in un mercato positivo si potrebbe provare l`acquisto sopra 27.4, in leggero anticipo sul break dei massimi di periodo, ma ci puo`stare.
A2A: il crollo forse e`finito! Avevamo provato a pescare il rimbalzo due settimane fa con scarso successo. Ora il titolo sembra aver trovato il fondo da cui provare a ripartire per qualcosa di piu`di un semplice rimbalzo di una seduta. Proveremo percio`l`acquisto sopra 0.496 e staremo a vedere.
INTESA S.PAOLO, pronta a partire? Zona 1.07 sembra aver tenuto ancora una volta; le volte precedenti da quest`area il titolo ha sempre rimbalzato piuttosto bene percio`tenteremo un buy in rottura di quota 1.2 che significherebbe anche la rottura della ribassista partita dai massimi di meta`marzo. Confidiamo che la storia non cambi neppure stavolta.
