Penso che il servizio offerto da LombardReport.com nelle ultime settimane sia stato da 10 e lode. Per prima cosa Guido Bellosta è finalmente convolato a nozze con le sue Bonifiche Ferraresi e di questo bisogna rendergliene merito. Se un analista fondamentale deve avere ragione sul mercato ebbene si può solo dire che Guido Bellosta il mercato se lo è mangiato come un panino. Ci sono voluti 12 anni belli e buoni ma il premio per questa attesa sembra che sarà di quelli da incorniciare. Quindi un encomio pubblico al nostro Bellosta da parte di Tomasini e di tutto lo staff Lombard.
Detto questo e per fortuna che c'è stato questo onestamente non v'è molto da raccontare. L'indice italiano continua a non volere andare da nessuna parte e dobbiamo aspettare la fuoriuscita dal range di 15.000 – 16.000 per stabilire la prossima direzione del mercato, non so se al rialzo o al ribasso ma poco conta perché siamo sempre ingabbiati a livello settimanale dentro una congestione che non ci vuole portare da nessuna parte. E quindi che vada un poco su o un poco giù non cambia niente.
A livello di singoli titoli ci piace sempre Buongiorno, che nella seduta di venerdì ha dimostrato come ogni ribasso sia buono per comprare. Ritorneremo.
Siamo sempre dentro Datalogic e ci stiamo ingrassando con De Longhi, che ha fatto filotto dopo avere raggiunto un accordo per acquisire la licenza del marchio Braun da Procter & Gamble. Il prezzo concordato, che esclude il magazzino, prevede il pagamento di 50 milioni di euro alla firma degli accordi, altri 90 milioni differiti in quindici anni e una quota variabile (da 0 a 74 milioni di euro) legata alle vendite a marchio Braun nei primi cinque anni. Il segmento di business Braun conta ricavi nell'ordine dei 200 milioni di euro. Tod's e De Longhi sono i nostri due migliori titoli italiani in portafoglio con performance che si fanno dare del lei.
Interessante Amplifon che sta superando il massimo relativo precedente, se continua così, anche se ne abbiamo pochissima voglia, siamo costretti a comprare.
