I dati appena pubblicati dal World Gold Council npn sembrano segnalare una bolla. L 'offerta e' scesa da 4163 a 3994 tonnellate,la domanda ha pareggiato questa cifra. La gioielleria,pur scesa, ha mostrato una splendida tenuta (-5% a 1962 tonnellate con un prezzo dell'oro cresciuto del 25%) la tecnologia è rimasta invariata a 463 tonnellate.Oltre il 50% è uso industriale rigido.
Dal lato dell'offerta le miniere hanno fornito 2805 tonnellatre mentre il riciclo di oro vecchio è sceso a 1611,mentre tutti si aspettavano che i possessori dell'oro corressero a venderlo. L'oro nel frattempo ha continuato l'ascesa.
L'oro è salito in 3 anni e mezzo da 800 a 1600 dollari per oncia dopo un picco attorno a 1890. Ora tutti gli "esperti"- quelli che NON hanno MAI consigliato in 12 anni di acquistare oro dal 2000, quando era a 250 dollari per oncia ,come invece caparbiamente faceva il lombardreport.com, dicono che la corsa e' finita.
Ma come puo' essere finita se USA,GB ,CH etc fanno lavorare le rotative anche di notte per stampare banconote di CARTA ? Chiaro che niente sale linearmente.Quindi siamo disposti,dopo 12 anni di salita, a pazientare.
Ma pensiamo che Marc Faber abbia ragione. Se lo smaltimento dell'ipercomprato portera' l'oro a 1500 bisognera' comprarlo ancora. lanceremo in tal caso il solito subdolo consiglio: disciplinatamente DOVETE vendere-avendo pagato 250 $- ma noi vi diciamo che personalmente non siamo disciplinati e fors enon lo faremo. Perchè siamo sicuri che sul lungo termine avremo ragione. Va bene che nel lungo termine noi non ci saremo piu'….ma i nostri eredi ci ringrazieranno per quanto riceveranno in eredita'..
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)