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Time-Out: grazie Berlusca!


Settimana in cui, sul mercato obbligazionario, dopo tanto immobilismo ne sono successe di tutti i colori ed è finalmente ricomparsa la volatilità.

Ma andiamo per ordine e iniziamo raccontando che nonostante il sottoscritto nelle ultime settimane abbia fatto richiesta per le emissioni Finmeccanica e Generali non è riuscito ad ottenerne neanche una. Questo surplus di domanda di carta è segno inequivocabile, se unito allo spread con il Bund < 300 e ai rendimenti sulla quasi totalità delle obbligazioni < 4% annuo (a patto di non allungarsi a scadenze oltre il 2015), che il mercato sembrava propendere verso l'idea che tutti i problemi fossero stati magicamente risolti.

Io era da circa un mese che non mi capacitavo di come tutto ciò potesse accadere e trovavo profonde incongruenze tra ciò che sta accadendo nell'economia reale (alzi la mano colui che non conosce nessuno che ha perso il posto di lavoro o persone che fanno fatica non ad arrivare a fine mese ma alla terza settimana del mese…) e ciò che invece stava accadendo sul mercato obbligazionario (rendimenti a livelli risibili, totale assenza di volatilità e qualche assurda sopravvalutazione).

Poi a metà settimana l'esternazione del Berlusca (faccio outing dicendo che una delle cose di cui maggiormente mi vergogno è di averlo anche votato) che ha letteralmente messo in subbuglio il mercato obbligazionario.

Per darvi un'idea di quanto accaduto giovedì e venerdì il sottoscritto ha fatto oltre 250 eseguiti solo sul mercato obbligazionario guadagnando in due giorni, solo attraverso operazioni intraday, più di quanto ero riuscito a fare nelle ultime tre settimane. Ho assistito questa settimana a gente che venduto oro colato a prezzi da ferro battuto (come sarei curioso di conoscere colui che ha regalato, non a me purtroppo, 87000 Goldman 4 febbraio 2013 a 98,69 un pronti contro termine a 2 mesi a oltre l'8%…).

A livello di portafoglio di posizione io, dove ho ritenuto ci fossero offerte degne di essere prese in considerazione, ho naturalmente alleggerito, anche perché la sensazione è che sia importante avere munizioni da sparare ovvero disponibilità di cash per inserire ordini nei book di una sessantina di titoli che se qualcuno vuol svendere a me farebbe piacere comprare ai prezzi che dico io…

Altra cosa da segnalare il nuovo impetuoso rialzo del settore perpetual di cui hanno beneficiato tutti i titoli di questo tipo da me detenuti in portafoglio. In particolare la "pecora nera" Sns 5,75% perpetual è passata da un bid-ask di 55-60 a un bid ask di 70-80 mercoledì per poi riposizionarsi venerdì a un bid ask di 62 – 67. Su questo strappo delle perpetual io ho alleggerito un po' delle Axa in portafoglio a 71,8, ma non perché non la ritenga più valida, ma semplicemente poiché ritengo che sia più facile ricomprarla più in basso (e già venerdì avrei potuto farlo a 70…) mentre mantengo ancora volentieri tutte le altre in portafoglio.

Probabilmente però l'operazione più importante della settimana riguardante il mio portafoglio di posizione è l'ulteriore spostamento di capitali dalla Unicredit LT2 31 marzo 2018 in euro alla Unicredit LT2 Fixed to Floater 16/10/2018 in sterline. Torno a ripetere i concetti espressi la settimana scorsa: partendo dalla convinzione che per un possessore di obbligazioni l'obiettivo principe sia ottenere un rendimento più elevato per il maggior tempo possibile io ho venduto a 96,95 di media un 10% di IT0004345242 (portando a casa un 8% in circa 6 mesi che è assai di più di un tozzo di pane) e comprato a 93,5 un altro 6% di XS0326211801. Con questo dichiaro che, salvo repentine salite di prezzo della 2018 in euro, è mia intenzione mantenere per un po' di tempo l'attuale proporzione tra queste due obbligazioni Lower Tier 2 Unicredit. Dichiaro altresì che qualora la Unicredit LT2 31 marzo 2018 dovesse ritornare in area 95 (largo circa…) mi vedrebbe di nuovo compratore.

ACQUISTI:

• A 93,5 un altro 6% di Unicredit Fix to Floater Lower Tier 2 16/10/2018 in sterline (Isin: XS0326211801) portando il mio prezzo di carico a 93,625. Questa obbligazione Lower Tier 2 step-up paga semestralmente cedole del 3,1875% (6,375/2) fino al 16 ottobre 2013. Se non richiamata da quella data in avanti pagherà cedole pari a Libor a 3mesi + 138bp.

VENDITE:

• A una media di 96,95 un 10% di Unicredit TV Callable Subordinato 31 marzo 2018 in carico a 89,77
• A 95,6 tutte le MPS Floater 9 maggio 2014 in carico a 93,3
• A 99,52 tutte le Centrobanca 21 luglio 2014 in carico a 98,18
• A 71,8 un 2% di Axa Var 04/49 in carico a 59,55
• A 99,59 tutte le RBS Bull Coupon 29 settembre 2013 in carico a 98,22
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N.B.: sul Sole 24 Ore di oggi andate a leggervi pag.13… e in particolare l'articolo del direttore del Censis "Il mestiere di sopravvivere a chi governa"

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