Piano Bar di Virginio Frigieri
*30 Dic. 2012 – Il quadro tecnicoÂ…*
Come da copioneÂ… nell'ultimo report del 16 avevamo detto che il mercato americano era maturo per una correzione e dopo altre due-tre sedute al rialzo puntuali gli indici hanno girato al ribasso.
Indici Azionari:
Ora lunedì al 99,99% il ciclo resetterà perché in una sola seduta recuperare e superare il massimo del 18 dicembre è praticamente impossibile. Personalmente ritengo anche che al 90% con il 1° stargate sia cominciata l'onda 3 che dovrà portare il Dow Jones a lavorare ben più in basso del minimo di novembre dove abbiamo etichettato la fine di onda 1. Detto questo chi usa Elliott sa che fino a quando le ipotesi del modello d'onda non vengono confermate bisogna sempre avere pronto il cosidetto "piano b"Â… o alternativa. Siccome la certezza di essere entrati in onda 3 ce l'avremo solo dopo una chiusura sotto ai minimi di Novembre, è chiaro che nel frattempo dobbiamo lasciare spazio anche ad una ipotesi alternativa, per quanto improbabile ci appaia oggi. E l'alternativa o se preferite "piano b" ci dice che l'onda 2 potrebbe essere ancora in corso e che il massimo di onda 2 potrebbe essere solo il segmento "a" di un abc con cui tipicamente si formano le onde 2, mentre il minimo di venerdi potrebbe essere la fine di un'onda "b" e che potremmo avere ancora un'onda al rialzo con target 13.400-13.600 prima del definitivo tracollo. La verità , come sempre, la scopriremo solo vivendo.
Il grafico sopra mostra un advance/decline ratio sul NYSE precipitato da oltre 7 a metà Novembre a 0,466 di venerdi..
Nei Grafici sotto anche l'S&P500 e il Nasdaq100.
Gli Stargate sono plottati a partire dai massimi dell'onda III di grandsupercycle che per il DowJones è stato il 14 Gennaio del 2000 mentre per S&P500 e Nasdaq fu il 24 Marzo del 2000. Questo spiega l'apparente sfasamento sia sulla progressione numerica dei cicli che sul conteggio interno delle finestre che ne scaturisce. Questo non inficia comunque l'andamento del trend primario che resta orientato al ribasso in tutti i casiÂ….
Interessante per finire con gli indici vedere con che forza è ritornata la volatilità nelle ultime 3-4 sedute.
Rendimenti T-Bond:
Con il calo delle ultime due sedute potrebbe essersi esaurita l'onda (iv). Se l'ipotesi è corretta, dovremmo avere una quinta onda rialzista che porti in primis a ritestare 3,05 e poi andare al test di 3,13.
Euro-Dollaro:
Ancora incerto il quadro di breve termine che si presta a diverse soluzioni. Se il massimo raffigurato come onda c fosse corretto , allora l'euro potrebbe scendere fino a 1,2870 in prima battuta (minimo di onda b dove passa la media a 29 gg) e successivamente a 1,2655.
Ma come detto prima potremmo avere invece un uncino rialzista con primo obiettivo a 1,34 e successivamente anche oltre, per cui si consiglia prudenza e navigazione a vista.
Oro e Argento:
Sempre deboli Oro e Argento che ora si stanno dirigendo entrambi nella parte bassa della congestione; la rottura al ribasso del triangolo tratteggiato ha fornito un segnale di vendita che sta cercando conferma nel test dal basso della base del triangolo (ex supporto ora diventato resistenza.
Chi optasse per aprire posizioni short deve poter seguire le cose da vicino perché se è quasi certo che in area 1523-1550 i compratori si faranno sentire con decisione, c'è la probabilità tutt'altro che remota che già a ridosso dell'area 1.600 ci siano reazioni repentine molto decise che potrebbero indurre uno short fatto con cura secondo i sacri testi in una perdita di soldi. Quindi anche qua non farsi prendere dalla fregolaÂ…..
Il discorso è abbastanza simile anche sull'argento.
Auguro a tutti i lettori Buon Anno.
Piano Bar tornerà insieme alla Befana.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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