Che figura! Il Corriere di ieri è uscito con un articolo nel quale si diceva che Banca d'Italia" arrancava" nella vendita di bonifiche. Un articolo scritto da una giornalista che certamente non sapeva che la vendita non si puo' fare prima di scegliere l'advisor.!! E che questo advisor NON e' stato ancora scelto.!!
Articoli sulle bonifiche fateli fare sul Corriere a giornalisti esperti come Mario Gerevini che gia' ne ha trattato….
Il problema sono i danni fatti da tale articolo nonostante che oggi abbiano pubblicato un nuovo pezzo che corregge le cose errate scritte ieri. L'azione è crollata, Scambi per oltre diecimila azioni. Un terrore tra il migliaio di soci che non conoscono la vera situazione.
Chi scrive ha contattato ieri anche la società che ha confermato che tutto è in mano a Banca d 'Italia e che niente era cambiato. Se ci sono novità – ma non ce ne sono – verranno emessi comunicati.
Articoli scritti senza valutare le conseguenze delle parole utilizzate provocano conseguenze pesantissime nei portafogli degli investitori.
Anche il Corriere purtroppo ci è cascato utilizzando quel verbo "arrancare" senza ragione,
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)