Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Continua la fase laterale


Di fatto nulla e'cambiato per il nostro FTSEMIB nell`ultima settimana nonostante un guadagno dell`1.3% rispetto alla precedente. Inizio col botto all`ingiu', in seguito alle annunciate dimissioni di Monti e poi il recupero nelle successive sedute che ha portato il nostro indice principale a quota 15908. Continuano pertanto a tenere i livelli gia'segnalati piu' volte, ossia i 14800 in basso e i 16200 in alto; finche'non usciremo da questa fascia di valori continuera'a mancare direzionalita'sull`indice e quindi sara'difficile riuscire ad impostare qualche strategia sebbene su qualche titolo potrebbe comunque presentarsi qualche segnale degno di nota, non privo di rischi pero`: un esempio su tutti, Fiat. Giovedì la rottura di quota 3.62 sembrava certamente una buona possibilita' seppur noi non la avevamo segnalata, ma il crollo del giorno dopo avra'sicuramente buttato fuori i piu', quando e`arrivata a perdere fino al 6% in seguito a rumor di un possibile aumento di capitale, poi smentito, per acquisire la quota mancante di Crysler. Questa volta ci siamo evitati una perdita sicura ma quello che vogliamo sottolineare e'che la nostra borsa e'sempre piena di sorprese, perlopiu'negative nell`ultimo anno!! Qualche nota positiva e'comunque giunta: dopo la salita oltre 360 di lunedi', lo spread BTP-Bund e'via via ridisceso nelle sedute successive fino a tornare in area 320; pare finalmente conclusa la telenovela sugli aiuti alla Grecia che hanno avuto il via libera nell`ultimo incontro dell`Eurogruppo, ma non crediamo che questo sia comunque l`ultimo episodio della saga! La piu'grossa novita'probabilmente viene dalla Fed che ha annunciato che manterra'l`attuale politica monetaria espansiva fintantoche'l`inflazione restera'sotto il 2.5% e la disoccupazione sara'sopra il 6.5%, ed e'la prima volta che una banca centrale lega difatto la propria politica monetaria al tasso di disoccupazione! Sul fronte del Fiscal Cliff, invece, ancora nessuna novita'. Con l`approssimarsi del Natale e conseguente periodo vacanziero, la prossima sara'probabilmente l`ultima settimana con volumi sul mercato che tenderanno poi a calare sensibilmente per riprendere dal 7 gennaio. Il nostro auspicio e'ovviamente quello di assistere finalmente all`uscita da questa lunga congestione con la rottura di quota 16200, non molto lontana in effetti, ma prevederlo gia'oggi e operare di conseguenza e'decisamente una scommessa!!

Sul nostro portafoglio registriamo l`ennesima beffa dopo quella recente consumata su Popolare di Milano, targata questa volta Impregilo! Il titolo lentamente si stava avvicinando al primo target, avevamo superato indenni un primo eccesso di volatilità sul titolo mantenendo lo stop a lungo invariato; con la chiusura a 3.278 mai avremmo pensato di vedere un`apertura a 3.178 con tanto di gap down per colpa dell`ormai nota vicenda Monti! Abbiamo chiuso comunque con un miserrimo guadagno, ma veder poi il titolo ripartire, prendere il primo target e arrivare in area 3.45 ci ha lasciato veramente l`amaro in bocca!!! Abbiamo poi aperto la posizione su Atlantia che nel finale dell`ultima seduta ha superato quota 13.2, da noi indicata per l`acquisto; fissiamo lo stop sotto quota 12.8 e il take profit per la prima mezza posizione a quota 13.75

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