La produzione continua a contrarsi sia nel manifatturiero che nel terziario, anche se in entrambi i casi ad un tasso che ha indicato segnali di rallentamento. Rimane pressoché invariato, infatti, il PMI Manufacturing nella stima preliminare di dicembre, passando da 46,2 punti fatti registrare a novembre ai 46.3 punti di dicembre. Deluse purtoppo le attese che puntavano a un risultato di 46.6 punti.
Il PMI Services segna 47.8 punti dai 46.7 precedenti, al di sopra delle attese di 47.
La composizione mostra un allentamento nel tasso di contrazione della produzione e delle nuove commesse sia nel settore manifatturiero che terziario mentre proseguono i tagli occupazionali.
A livello di singoli paesi, segnali contrastanti provengono dalle economie core.
La Francia mostra un marginale miglioramento nel PMI Manufacturing, passando dai 44,5 punti di novembre agli attuali 44.6; aumento anche nei dati del PMI Services, dove i dati vedono un aumento da 45.8 punti a 46 punti.
La Germania invece vede scivolare il PMI Manufacturing a 46.3 punti dai 46.8 punti fatti registrare nel mese precedente: migliora, però, il PMI Services a 52.1 da 49.7.
Complessivamente, l'economia dell'area euro chiude il 2012 su livelli dei PMI sotto la soglia dei 50 punti, coerenti con il proseguimento della recessione anche in Q4.
Per il momento manteniamo le nostre attese di una contrazione del GDP dello 0.2% QoQ in Q4, con significativi rischi di downside.
