Al Casino' delle azioni di risparmio: La Fondiaria


Un titolo assicurativo è da tempo oggetto di attenzione nel bene (dopo l'aumento di capitale) e nel male (il Calvario subito prima, con perdite stellari per gli sfortunati azionisti che hanno subito la parabola discendente del gruppo Ligresti): FONDIARIA SAI.

Si tratta della seconda compagnia italiana. Controlla un quinto del mercato assicurativo. La compagnia viene da una valanga colossale di problemi. Ma la recente sofferta maxi-ricapitalizzazione ha sistemato i conti. Al punto che LA FONDIARIA SAI ha previsto utili molto elevati per il futuro. Utili che non tutti gli analisti sono pronti ad accettare su livelli così stellari.
Ma quello che ci interessa è l'enorme confusione derivante dalla presenza sul mercato di due azioni di risparmio A e B. Oltre alla prossima quotazione – quando avverra' la maxifusione – delle Milano Assicurazioni risp che diventeranno una specie di FONDIARIA SAI "C".
Tutte e tre queste categorie di azioni hanno, da regolamento, privilegi diversi. Ma molto interessanti.

Partiamo con i target di due seri analisti del settore: Banca Akros e Equita.
La prima fissa (23/10) il valore delle Fondiaria Assicurazioni A a 100 euro (valgono 75) e a 0,85 le risparmio B (quotano 0,60).
La seconda – Equita – ha fissato i target a 1,02 per le risparmio B ed a 1,51 per le Fondiaria ordinarie che quotano 0,96. La stessa Equita fissa a 0,51 euro Milano risparmio (stesso prezzo delle ordinarie Milano) che diventerà prima o poi Fondiaria C ed a 68,7 Fondiaria A .Nel gruppo brilla anche la quotazione delle Unipol priv che per Equita hanno un target a 2.22. Tutto questo sulla base di un report del 18 ottobre di Equita..

Successivamente una cordata di hedge funds si è mossa su Fondiaria A spingendola a 75 euro – ma lontana dal target di 100 di Akros – sulla base di considerazioni che venga levato il "tappo" al rendimento.
Fondiaria A infatti rende "soltanto (!)" il 6,5% su una base di 100. Quotando 75 rende il 4,87%. Ma poiché non ha incassato i due ultimi dividendi staccherà a maggio probabilmente un dividendo di 19,50 euro che a euro 75 di quotazione corrisponde al 26%.Ma non basta…
Il rastrellamento degli hedge fund tende a levare un "tappo" a questo già elevato rendimento che inoltre-dimenticavamo- deve essere sempre maggiorato in misura pari al 5,2% del v.n. rispetto alle ordinarie.
Il Sole 24 ore ha già commentato la situazione, estremamente complessa. Questo ci esime dal ritornare su questo argomento molto tecnico e complesso se non per segnalare che se gli hedge funds vinceranno la quotazione ne trarrà un grande ulteriore beneficio.

E ci ricordiamo di quanto avvenne con le RAS risparmio nella notte dei tempi quando i fondi ottennero di triplicare il prezzo per il delisting del titolo risp nc, pagato tre volte l'ordinaria….

Le Fondiaria B invece emesse a euro 0,565 nel corso dell'aumento di capitale estivo offrono il 6,5% su tale cifra (ovviamente se ci sono utili come in tutti gli altri casi) . Dividendo da distribuire -dopo il pagamento delle A che sono senior – e non hanno "tappo" ma ovviamente prima del dividendo delle ord. Le risp B inoltre incasseranno,come da regolamento, sempre 0,03 euro di più delle ordinarie.

Non dimentichiamo inoltre,in questa confusione, le Milano che, come risparmio, offrono la prelazione del 5% e la maggiorazione del 3% sulle ordinarie.
Una confusione pazzesca. La società dovrà trovare una proposta che gli azionisti di risparmio possano accettare quando la maxi fusione scattera'..
Ma dove c'è confusione, grazie ai forti rendimenti dovuti allo stacco di prossimi dividendi che risulteranno per A e C tripli rispetto al normale in quanto le risparmio A e C (Milano) devono recuperare dividendi non percepiti negli ultimi due anni le occasioni potrebbero non mancare.

Teniamo perciò acceso un faro su questa enorme confusione di tre titoli risparmio quotati (a fusione avvenuta) per vedere quali scelte saranno fatte dai vertici.
Quello che ci sorprende è l'unanimità sulle quotazioni di Fondiaria ordinarie e B di questi due notissimi uffici studi. Poche volte ci è capitato di leggere che il target dei titoli sia del 55% superiore (Equita sulle ordinarie e sulle B risparmio) o del 33% (Akros sulle A) con analisi di primari uffici studi.. Vedremo come si comporterà il mercato. e se gli analisti avranno avuto ragione quando una ventata di ottimismo tornerà prima o poi ad aleggiare sul mercato.
Per ora – ripetiamo – solo una segnalazione sui target elevati.
Per acquistare pero' bisogna attendere che l'atmosfera in borsa cambi drasticamente .

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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