Siamo apparsi regolarmente su:

Durable goods sopra le attese


Stati Uniti. Reso noto dal Dipartimento del Commercio il dato relativo agli ordini di beni durevoli. Il dati sono rimasti invariati in ottobre rispetto a settembre. Il dato assume una sua importanza solo se si confronta con le attese degli analisti, che avevano stimato un calo dello 0,7%; il dato di settembre viene rivisto marginalmente al ribasso a +9.2% da 9.9% stimati in precedenza.
Scendendo nel dettaglio, ed escludendo invece la voce dei trasporti, gli ordini di beni durevoli segnano una crescita dell'1.5%; la componente trasporti, infatti, pesantemente condizionata nel mese di settembre da una crescita straordinaria degli aerei, segna nel mese di ottobre una flessione del 3.1%.

Altra considerazione. Il calo della domanda di auto nuove e aerei e' stato compensato dall'incremento di altre voci, a partire dai macchinari (+2,9%). Al netto del settore difesa e dell'aviazione, gli ordini sono aumentati dell'1,7%, facendo segnare l'incremento più marcato da maggio.

Passando alle spedizioni, la stima advance di novembre mostra una flessione dello 0.6% nel dato complessivo e un calo dello 0.4% nella componente core.

Il report quindi è complessivamente positivo, con la ripresa degli ordini in ottobre che quindi non appare influenzata dall'incertezza relativa al "fiscal cliff" e all'impatto sulle imprese delle minor agevolazioni fiscali.

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!