Settimana rialzista quella appena trascorsa che chiude a +5.25% rispetto alla precedente portando l'indice FTSEMIB a 15635. Nonostante questa buona performance lo scenario non e' cambiato: l'indice rimane ancora ingabbiato in un movimento laterale che dura da piu' di due mesi. Venerdi' 16 novembre avevamo addirittura temuto il peggio: l'indice FTSEMIB si era portato in prossimita' dell'importante supporto sui 14700 che, per fortuna, ha retto bene e poi, questa settimana, se ne e' allontanato un po'. Ora siamo vicini alle resistenze da cui potrebbe partire un trend rialzista: gia' sopra a 15900 ci sarebbe la prima rottura della congestione, poi la seconda sopra i 16300 e,con il superamento di 16700, arriverebbe l'uscita definitiva dal tunnel. Certo non ci illudiamo che tutto questo succeda nei prossimi giorni, tuttavia notiamo esserci un certo ottimismo sui mercati che, infatti, non si sono mossi in seguito alla notizia del declassamento della Francia da parte di Moody's, come ci si poteva aspettare; anche lo spread BTP-Bund, sul versante obbligazionario, non sembra averne risentito, rimanendo scambiato attorno ai 330/340 punti base. Ottimismo c'e anche sull'esito della riunione straordinaria dell'Eurogruppo di lunedi' che dovrebbe servire per dare il via libera definitivo alla seconda tranche di aiuti economici al governo ellenico. Ma bastera' questo per far partire i mercati? Probabilmente no, servirebbero segnali positivi anche dall'economia Quindi anche noi ci muoveremo poco e attenderemo tempi migliori.
Ancora nessun movimento sul nostro portafoglio: il segnale di ingresso su Impregilo non si e' verificato, pero' ormai manca molto poco (buy sopra 3.15). Speriamo solo non faccia scherzi.
Come unica operazione aggiuntiva impostiamo:
BANCA POPOLARE DI MILANO: possibile rottura della ribassista di breve! Il titolo e`in trend negativo da fine ottobre ma, dopo i minimi della scorsa settimana, sembra voler provare a recuperare; sopra 0.39 proveremo percio`l`acquisto confidando in un ulteriore recupero.
