ETF & ETC: Europa emergente


Nel corso di questo ultimo mese ho cercato di riprendere le fila dei mercati, con l'intento di mettere a fuoco i 10 mesi passati lontano dai monitor per capire cosa fare in quel che rimane di questo 2012.
Sarà che sono ancora poco in forma mentalmente, sarà che 10 mesi di ruggine sono più tosti da smaltire di quanto si possa immaginare, fatto sta che rispetto ad un mese fa non ho le idee per nulla più chiare e se dovessi costruire oggi un asset di portafoglio in ETF/ETC in ottica 2013 davvero sarei in grossa difficoltà.
Mi spiego: ci sono sicuramente alcune "storie" isolate che meritano di essere prese in considerazione (vedi ad esempio i panieri inflatin linked, oppure il settore corporate o high yield nonostante i rendimenti siano davvero compressi, oppure alcuni mercati azionari che sono ben impostati), ma da qui a poter costruire un portafoglio ben diversificato e bilanciato nelle sue varie componenti ce ne passa.
Sono ancora molte le incognite che i mercati hanno davanti, a cominciare dalla mai risolta e recrudescente crisi greca, le tensioni sui debiti c.d. Piigs e comunque dei debiti sovrani a livello globale, il possibile declassamento del merito di credito USA… Insomma, ce n'è a sufficienza per essere più che prudenti nelle scelte di investimento, cercando di selezionare mercati poco correlati (ma esiste davvero ancora la decorrelazione dei mercati?…) tra loro o comunque "lontani" dai temi caldi che nei prossimi mesi l'economia e la finanza globale dovranno affrontare.

Da questo punto di vista, mi paiono interessanti le c.d. aree emergenti che dovrebbero essere un po' più al riparo dall'improvviso acuirsi dei problemi che tutti ben conosciamo.
Uno dei mercati bene impostati che potrebbero essere presi in considerazione è rappresentato dalla Turchia, mercato ben replicato dal Lyxor ETF Turkey (ISIN: FR0010326256). Questo ETF – tra l'altro piuttosto liquido – ha come sottostante l'indice DOW JONES TURKEY TITANS 20 che misura la performance dei 20 titolo turchi con la maggiore capitalizzazione e liquidità.
La metodologia di calcolo dell'indice (tipica degli indici Dow Jones appartenenti alla "famiglia" Titans), limita il peso di ciascuno dei titoli che compongono l'indice al 10%, offrendo pertanto anche una buona diversificazione.

Lyxor ETF Turkey – DJ Turkey Titans 20 – scala Weekly

Come si vede dal grafico l'impostazione dell'indice è davvero buona: la correzione del 2011 ha lasciato spazio alla ripresa del trend al rialzo, e ora siamo a contatto con una resistenza importante in area 55 dove abbiamo un uncino che offre un ottimo punto di ingresso alla violazione del livello.
Lo stop è un po' largo, perché andrebbe piazzato sotto 47,50 ma andando con pesi leggeri è un rischio tutto sommato accettabile.
Si può limitare il rischio provando ad entrare sul pullback che sta disegnando (se lo farà), entrando quindi in area 50 circa, che permetterebbe uno stop più stretto.

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