Dai massimi di ottobre il Ftsemib Index è sceso del 5,8%, lo spread BtpBund è risalito sensibilmente con un massimo segnato in questi giorni oltre quota 360 ed anche il Cds a 5 anni sull'Italia è ritornato su livelli di allerta, in una parola come si dice ultimamente, il mercato è in risk off.
Il nostro portfolio a rischio contenuto in tutto questo si è ulteriormente migliorato. Guardando approfonditamente lo spread Btp-Bund, infatti, notiamo che è risalito non tanto perché i big hanno incominciato a rivendere Btp, ma piuttosto perché si è ricominciato a comprare Bund.
I Btp quindi in questo periodo hanno tenuto molto bene ed attualmente non vediamo vere occasioni per chi è già investito come noi.
Per i nuovi abbonati, che evidentemente non hanno beneficiato delle indicazioni che compongono il nostro attuale portafoglio e per chi deve "proprio" comprare obbligazioni qualche nome lo vogliamo comunque indicare anche se ufficiosamente visto che non lo inseriremo nel nostro portafoglio e vediamo il perché.
Primo titolo sotto la lente che vi caldeggiamo di seguire: unicredito tasso fisso 5,75% scadenza 26/09/17 isin xs0322918565.
Se comprato a 101,80 ha un rendimento lordo a scadenza del 5,31%. Visti i risultati trimestrali di ieri di Unicredit non abbiamo dubbi sul rimborso a scadenza di questo subordinato, ma essendo l'ammontare minimo a 50.000 euro non possiamo inserirlo nel nostro portafoglio.
Secondo titolo, per chi vuole un titolo più breve e con ammontare minimo a 1.000 euro, segnaliamo Bca Mps tasso fisso 3,875 scadenza 2/2/2015 isin xs0210918123. Se acquistato a 100,04 ha un rendimento lordo a scadenza del 3,84%. Crediamo nelle capacità di Viola (Chief Executive Officer), ma la trimestrale appena pubblicata non ci ha soddisfatto e quindi per ora attendiamo nuove news prima di inserire il titolo ufficialmente nel portfolio.
