Il dato sugli occupati del settore non agricolo di settembre negli Stati uniti è in linea con le attese. La rilevazione evidenzia, infatti, un incremento di 114k, ma ai quali si aggiungono 86k in più per i due mesi precedenti rivisti al rialzo e quindi il totale da luglio fa +200k nuovi posti di lavoro.
Non male aggiungiamo noi!
Tuttavia il dato migliore e assolutamente sorprendente (ma molto erratico) viene dall'household (cioè il dato che riguarda l'occupazione delle famiglie) in incremento di 873k occupati dopo due mesi di flessione, massimo da giugno '83. Il tasso di disoccupazione è quindi sceso al 7.8%, minimo da gennaio 2009 da un 8.1% di agosto contro una attesa di 8.2%.
Per essere obiettivi si segnala anche che i settori anticipatori e ciclici non risultano particolarmente forti come il dato generale: il settore manifatturiero ha segnato il secondo mese di contrazione ed il sotto indice "Temporary Help" è sceso a -2k da +0.1 di agosto.
Riassumendo per i fruitori del nostro servizio: il dato è assolutamente positivo e gli effetti si sono visti nell'immediato anche sui mercati borsistici (s&p500) ma anche per il futuro prevediamo positività per tutti gli assets a rischio e dunque anche per i portafoglio a rischio contenuto..
