ISM.
Aggiungiamo velocemente (ad articolo già uscito) una brevissima premessa per i neofiti del nostro sito, che lo richiedono, spiegando di cosa si tratta.
L'ISM è un indice elaborato dal "Institute for Supply Managemen" sulla base di questionari rivolti ai responsabili degli acquisti di aziende industriali. Il questionario è effettuato selezionando un alto numero di aziende campione appartenenti ai diversi comparti manifatturieri. Le domande rivolte riguardano le aspettative future su diversi aspetti aziendali: ordinativi da clienti, prezzi, produzione, scorte ecc. Le risposte possibili di aspettativa sono: cresce, diminuisce o resta invariato. Il riferimento temporale è il mese precedente. In Italia simili rilevazioni hanno basi temporali diverse e riguardano anche l'anno precedente o il trimestre precedente..
A questo punto passiamo ai dati
Un breve aggiornamento in merito ai dati di settembre relativamente all''ISM non-manufacturing . Il dato sale da 53.7 registrato in agosto a 55.1. Questo incremento supera le attese di consenso di 53.4, raggiungendo quello che era il dato massimo da marzo (56 punti). La composizione mostra una salita importante di business activity a 59.9 da 55.6 e new orders a 57.7 da 53.7. Altro dato in deciso aumento è quello relativo ai prezzi pagati che salgono a 68.1 da 64.3, mentre scende l'indice employment a 51.1 da 53.8.
Inoltre è doveroso segnalare che permangono deboli gli indicatori sul commercio estero: in particolare flettono a 50.5 da 52 gli ordini dall'estero mentre sostanzialmente rimangono stazionari i dati relativi alle importazioni (che passano da 49.5 a 50).
Un livello dell'ISM non-manufacturing sopra i 55 punti potrebbe comportare una crescita nominale della spesa personale in servizi (aumenterebbe in accelerazione dallo 0,2 registrato in media negli ultimi 4 mesi allo 0.3% MoM) tale da generare conseguenti ricadute positive sui consumi di Q4.
