Ottobre è pressoché giunto al termine ed è arrivato il momento di fare il sunto del buy lanciato ad agosto sull'Eurostoxx 50.
Premetto che il segnale era di medio termine e quindi fare i conti dopo soli due mesi ed un po' non è del tutto corretto, tuttavia è opportuno, sempre e comunque seguire le posizioni di medio anche sul "breve" scanso equivoci, visto che in borsa le convinzioni sono sempre valide ma fino a prova contraria.
Arriviamo al punto, stiamo guadagnando o no? Sì, si guadagna, ma per ora un "misero" +2.2% lordo circa e ciò non mi rende per ora soddisfatto. Mi attendo ancora positività da qui a fine anno per l'equity tuttavia la mia vera sfida in questi ultimi mesi sarà un'altra: battere il portafoglio a rischio contenuto del Lombard!
Non me ne vogliano gli amici del portafoglio a basso rischio ma seguitemi nel ragionamento.
Loro hanno iniziato ad acquistare obbligazioni, se ben ricordo, ad agosto ed anche i miei segnali di acquisto sull'Eurostoxx50 sono scattati nello stesso mese.
Ho visto il loro ultimo rendiconto, +4,60% circa ed i conti non mi tornano.
Un portafoglio obbligazionario a basso rischio sta guadagnando di più di un indice azionario nello stesso arco di tempo?!!? Ok, bravi loro ma i conti mi continuano a non tornare e quindi mi attendo almeno da qui a fine anno un recupero ulteriore dell'azionario europeo. A titolo di esempio vi segnalo che il Cds a 5 anni sull'Italia ha rotto a rialzo già da settimane mentre l'indice italiano non è ancora riuscito ad uscire per davvero da un ampio e tremendo trading range.
Cds Italia a 5 anni (in bianco) e FtseMib (in arancione). Scala invertita.
Potrebbe essere una situazione del tipo "questa volta è diverso", tuttavia la correlazione con il Cds e l'indice italiano è stata negli ultimi due anni veramente alta, quindi, se il Cds non mente il FtseMib prima o poi romperà al rialzo e quindi anche l'EuroStoxx non potrà fare il contrario.
La sfida (ovviamente sempre bonaria) con il portafoglio a rischio contenuto è lanciata.
e speriamo alla peggio di guadagnarci entrambi.