Il FTSEMIB scende dell'1,7% nell'ultima settimana ma rimane contenuto nel cuneo laterale che si e' formato con i recenti massimi e minimi. Di solito, quando ci sono queste formazioni grafiche, l'andamento del grafico se ne esce dalla parte del trend principale (che per fortuna e' rialzista) e questo ci lascia un barlume di speranza. Quindi una rottura sopra i 16200/16300 e poi una conferma sopra i 17000 darebbe un segnale decisamente positivo. Viceversa un decadimento al di sotto dei 15300 in primis e dei 15000 poi, rovinerebbe la struttura grafica e ci porterebbe verso una situazione di ancor maggiore incertezza. Le spinte negative d'altra parte non mancano, basti pensare che il Fondo Monetario Internazionale nel World Economic Outlook di ottobre ha rivisto al ribasso, dal 3,6% al 3,3%, le stime sulla crescita mondiale, evidenziando prospettive per il 2013 sempre più pessimiste e inoltre gli Stati Uniti, con un'economia gia'molto indebitata, dovranno affrontare le conseguenze del Fiscal Cliff. A livello europeo non dimentichiamo poi che siamo ancora nel bel mezzo della crisi e il focolaio della Grecia e' ben lungi dall'essere spento. Tuttavia i listini (soprattutto italiani) potrebbero comunque avere la forza di salire in quest'ultima parte dell'anno, non tanto perche' accompagnati dalla crescita economica, che infatti ancora non c'e', ma piuttosto per la convenienza degli investitori a tornare sull'azionario che risulta molto a sconto se si considerano i p/e medi (ormai attorno a 10). In questo periodo, tuttavia, sembra che i mercati non vogliano prendere una direzione ben precisa, probabilmente perche' attendono l'esito delle elezioni americane con l`Election Day previsto il 6 novembre. Quindi, se effettivamente sara' cosi', potremo rimanere ingabbiati nell'incertezza ancora per un paio di settimane.
Sul nostro portafoglio registriamo la chiusura di Mediobanca, in leggero gain, e poi gli stop loss contenuti su Ferragamo e Buzzi. Gli esiti di questi trade confermano che il mercato in questa fase e' difficile in quanto mancante di direzionalita' e purtroppo, come detto, non ci aspettiamo che le cose cambino nel breve.
Come nuove posizioni per la settimana non ci sbilanciamo molto per quanto detto ma proveremo:
TELECOM, fine della caduta? Dall`Hammer di venerdi' potrebbe essere e comunque vale la pena per noi provarci; percio' impostiamo un buy sopra 0,71 e fissiamo lo stop che scattera' sotto 0.688, minimi dell`ultima seduta.
DIASORIN, ritracciamento solo all`inizio? Il titolo era nettamente impostato al rialzo fino a venerdi' scorso; adesso pero' lo scenario pare mutato e la rialzista e' ormai persa. Proveremo a impostare uno short sotto quota 26.3, minimi della scorsa settimana e vedremo.