La prima stima del PIL relativo agli Stati Uniti per loro il GDP (Gross domestic product) del terzo trimestre segna un +2% QoQ ann., dato che si rivela essere poco sopra le attese di consenso di 1.8% ed in miglioramento rispetto al 1.3% di Q2.
A dire il vero questa performance è decisamente sostenuta dal contributo della spesa pubblica, che dopo otto trimestri consecutivi di contrazione segna un +3.7% QoQ ann. contribuendo per lo 0.71% della crescita del GDP.
Ad una analisi più attenta la vera sorpresa riguarda il dato relativo alle scorte. Le rilevazioni relative ai dati sulle scorte, infatti, evidenziano un contributo negativo di -0.12% a causa della flessione delle scorte agricole che da sole tolgono -0.4% a causa della severa siccità che ha colpito gli USA in estate.
Il dato generale sulle scorte (influenzato in modo deciso dal reparto agricolo) è in flessione
Questi sono i dati che ci hanno colpito. Il resto fa parte di situazioni ampiamente previste.
Facciamo una breve carrellata. I consumi privati registrano un +2% QoQ ann. gli investimenti non residenziali a -1.3% QoQ ann. trascinati da equipment and software a 0% e structures a -4.4%, gli investimenti residenziali a 14.4% (dato che non sorprende per nulla visti i nostri articoli precedenti), export -1.6% e import a -0.2%, con un contributo negativo del trade balance di -0.18%.
Dunque tirando le fila il dato appare buono ma solo e soprattutto a seguito del dato incrementativo relativo alla spesa pubblica.
Senza ironizzare ci preme comunque di far notare l'evidente risvolto politico che ne deriva.
Gdp Usa in aumento: dati reali o economia volutamente spinta in fase di propaganda elettorale?
Le ripercussioni su Q4 saranno comunque ed in ogni caso positive grazie al crollo delle scorte agricole che verranno, almeno in parte, ripristinate.
Il risultato odierno pone quindi le basi per un GDP in Q4 al 2.5% QoQ ann.
