Ricevo numerose mail alle quali, magari con qualche giorno di ritardo, cerco di rispondere al meglio.
In questi giorni ho ricevuto diverse richieste che hanno come filo comune la valutazione delle monete d'oro. Ho deciso dunque di prenderne una a caso e dare una risposta pubblica.
Un lettore scrive
<<Le chiedo se conosce un sito internet che riporti l'andamento della quotazione della sterlina oro negli ultimi decenni, in particolare confrontandolo con la quotazione dell'oro. Mi sembra infatti che non abbiano esattamente lo stesso andamento.
Sento spesso dire che la percentuale adeguata di oro sul patrimonio mobiliare è del 20 % circa. Ma se uno la volesse portare al 40, 50,> 60, ecc., a quali rischi potrebbe andare incontro?
_Grazie mille delle risposte_>>
Lettera firmata
Buongiorno,
In realtà se Lei vuole un grafico storico della sterlina d'oro devo rispondere, mio malgrado, che non saprei dove trovarlo; tuttavia questo non mi sottrae da tutta una serie di considerazioni.
La sterlina d'oro è una moneta che, a meno di emissioni considerate "rare" dal punto di vista numismatico, vale per il contenuto intrinseco dell'oro che contiene; trattandosi di oro a 22 carati su una scala max si 24 parliamo di 916,66 millesimi.
Ne consegue che essendo il peso di una sterlina d'oro di gr. 7,98 , il suo contenuto effettivo di oro è pari a :
7,98 * (916,66 / 1000) = circa 7,32 gr.
A questo punto basta moltimplicare 7,32 per la quotazione in dollari dell'oro per ottenere il valore reale della moneta in US$. Se poi si divide per il cambio EUR/USD si ha la quotazione in euro del momento.
Questi calcoli sono svolti egregiamente dal monetometro in excel pubblicato e scaricabile dal sito dove basta scegliere la moneta desiderata ed immettere la quotazione e il cambio del momento per avere il PREZZO TEORICO del momento.
Dopo naturalmente occhio ai conti!…: Il commerciante guadagna o ruba?
E' chiaro che sul mercato ci sono centinaia di commercianti ognuno dei quali ha il suo prezzo denaro e il suo prezzo lettera… e così come fanno i vari compro oro con l'oro a 18 carati da gioielleria è altrettanto chiaro che se Lei vuole comprare dal commerciante il prezzo di vendita del commerciante sarà sempre un pò più alto del valore teorico della moneta al momento, mentre se Lei vuole vendere le sue sterline al commerciante, il prezzo a cui il commerciante è disposto a comprare sarà sempre più basso del valore teorico della moneta al momento…. (come direbbe Bersani… non sono mica lì a pitturare i puntini neri sulla schiena delle coccinelle…)
Inutile dire (anche banale) che questo meccanismo esiste in tutte le cose … lo spread denaro/lettera lo trova sulle monete d'oro come su un titolo azionario o un'obbligazione o un qualunque strumento finanziario, così come nella compravendita di un auto usata…
Ma allora Il problema qual'è ??
Il problema è che il commerciante è come il market maker sui mercati finanziari… ha una sua "vision" e delle sue aspettative sul mercato e quindi a seconda dei momenti di mercato questi spread possono stringersi o allagarsi anche di parecchio.. ed è per questo che prima di andare a trattare con un commerciante occorre sapere qual'è il valore teorico esatto del momento perché solo così può capire se La sta "tosando" il giusto o se La sta derubando!
Il commerciante è come il Market maker…..
Sulla seconda parte della domanda ne abbiamo parlato ampiamente su una marea di articoli…. ma proverò a riepilogare:
1) l'oro come altre commodity è un asset che può avere oscillazioni di prezzo molto ampie nel giro di pochi mesi e dopo restare in laterale per periodi lunghissimi (anche 10-15 anni)…
2) alla luce del punto 1 è evidente che se si sbaglia il timing e si compra in prossimità dei massimi poco prima di una grossa correzione al ribasso, c'è il rischio di dover tenere immobilizzato l'investimento per lunghi anni prima di rivedere il punto di pareggio.
3) l'oro fisico per quanto detto nella prima parte sopra, non si liquida in un secondo con un click di mouse… richiede tempi lunghi per sentire più offerte di più commercianti; solitamente si custodisce in caveau bancari per cui è da andare a ritirare, da trasportare , ha dei costi di custodia, etc etc…
Tenendo conto dei punti sopra un investitore oculato dovrebbe mettere in caveau una quantità di oro fisico che rappresenti una somma di cui sicuramente non si ha bisogno a breve/medio termine. Inoltre a prescindere dalla percententale che si decide, quello che conta è che il prezzo medio di carico di quello che si mette via sia abbastanza distante dal prezzo di mercato, così da poter sopportare anche oscillazioni di prezzo del 50% senza andare in perdita.
Non ho sotto mano le quotazioni di oggi, ma posto che una sterlina oggi costi 300, ci si può spingere anche al 50% che dice Lei, purchè il prezzo medio di carico sia inferiore a 100 diversamente rischierà di fare danni pur avendo in mano qualcosa di ben più tangibile di un'azione. Del resto se calcola i livelli di Fibonacci dai minimi del '99 al massimo storico raggiunto l'anno scorso vedrà che una correzione del 61,8% porterebbe l'oro a meno di 900$/onz.
Per questo motivo abbiamo sempre detto di fissarsi un obiettivo e poi iniziare con un quantitativo pari a un sesto o un ottavo del target fissato e poi lavorare su oro di carta e cambio euro/dollaro per cercare di guadagnare i soldi che servono ad abbassare il prezzo di carico in zona di sicurezza; raggiunto un prezzo basso si acquista un altro lotto in modo tale che la media complessiva resti comunque sotto al 40-45% del prezzo di mercato… poi si torna sulla carta e quando si sara riportato ben sotto il prezzo di carico si acquista un ulteriore lotto …. e così via, fino a raggiungere l'obiettivo desiderato.
Chiaro che possono volerci anche alcuni anni operando in questo modo, però quando alla fine il suo oro sarà in cascina a prezzo medio del 35-40% del valore di mercato, il suo oro dormirà sonni tranquilli e Lei pure…
Sarà , quindi rispettata la regola generale che dice che anche l'oro non vuole pensieri … esattamente come dicono a Napoli per l'organo genitale maschile!
la saluto cordialmente.
