Tra ieri ed oggi SAVE ci ha lasciato. L'azione.grazie ad un paginone del Sole 24 Ore di domenica, era tornata d'attualità tra gli investitori. Noi ne avevamo illustrato le potenzialità un mese prima.' .Già da venerdì ,grazie alla decisione di aumentare le tariffe aeroportuali il titolo era salito.. Quando avevamo inserito SAVE con una mini mini quantita' nel portafoglio l'avevamo fatto in attesa di questa sofferta ed annosa decisione e della delibera di Banca IMI di fissare a 9.40 euro il target.
Ovviamente ci siamo accontentati in un mese di un 4% scarso Meglio poco che niente. Oggi con il mercataccio ha toccato 7,18.. Ma considerando la decisione di non distribuire il maxi dividendo presa dai vertici della societa per il voto contrario espresso dal Comune di Venezia' è tutto grasso che cola considerando il momento.
Rimangono in portafoglio – un portafoglio vuoto di azioni – sia pure con pesi ben differenti, due titoli: la darling bonifiche ferraresi, uno dei pochi titoli in rialzo quest'oggi con la borsa in caduta (unico titolo che seguiamo dal 2003) e Autostrade Meridionali, (una vera scommessa) sulla quale proprio oggi il Corriere della Sera ha scritto un articolo estremamente interessante (ed il titolo era salito fino a 18,95) ricordando quanto accadra' a fine dicembre con la scadenza della concessione con il rinnovo della stessa e le relative conseguenze.
Per il resto sapete che possediamo una manciata di mini-call sull'indice che scadranno nel marzo 2013. con strike elevatissimo – 20.000 – per pagare pochissimo. Se la borsa risalisse siamo sul mercato. Se scende ci giochiamo una piccola (l'investimento e' veramente omeopatico) parte degli utili su edison ord, edison risp, warrant servizi italia, save. Fatti quest'anno ricordando il proverbio "chi non risica non rosica"
Preoccupa di più in portafoglio la continua discesa dei preziosi, solo parzialmente corretta dal rafforzamento del dollaro. Ma lo stop-profit è ancora lontanissimo.
Ho avuto il piacere venerdì di parlare al TOL di Milano in Piazza degli Affari con Francesco Caruso, un analista che sempre stimo. Caruso è ottimista sul mercato. Da gestore vede valore solo nelle borse europee, nelle obbligazioni a rendimento elevato e dei Paesi Mediterranei. "Una giuntura d'acquisto" molto favorevole per la borsa, come ha spiegato anche in seguito nella conferenza che ha tenuto. Il call sull'indice ci permette di seguire questa teoria a costo molto contenuto. Se ha ragione Caruso, che ha mostrato la sua teoria con moltissimi grafici e cenni storici, saremo tutti contenti. Se il mercato dovesse sposare la scelta di Marc Faber (ribasso per 6 mesi fino a -20%)la perdita sara' contenuta.
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