Carissimi lettori,
riprendo da oggi a scrivere su LombarReport, dopo le vicissitudini personali di cui sapete.
Ora che la situazione pare essersi incanalata in maniera relativamente incoraggiante, posso sperare di tornare a dedicarmi al mio lavoro, e provare a riprendere le attività che da molti mesi ho dovuto letteralmente abbandonare. Poiché non so ancora con quanta continuità potrò seguire i mercati, riprendo il discorso sugli ETF ed ETC senza però costruire un vero portafoglio, onde evitare che se malauguratamente non potessi seguirlo, voi lettori non abbiate a risentirne in mancanza degli adeguati segnali operativi. Per altro, dopo tanti mesi di assenza dai monitor, mi sono inevitabilmente perso dei pezzi importanti del "film" e ora mi serve un minimo di tempo per fare un riassunto decente di questi dieci mesi del 2012.
Una delle cose che tuttavia ho abbastanza chiara nella mia testa è che le ultime manovre di BCE e FED, tese a tentare il rilancio dell'economia attraverso stimoli monetari, finiranno col portare inflazione a medio termine, nonostante le premesse e le intenzioni delle Banche Centrali siano dichiaratamente opposte a questo scenario.
Infatti, a mio avviso, le banche centrali a livello globale saranno costrette a mantenere i tassi di interesse schiacciati verso il basso ancora per molto tempo, con l'intento di scongiurare una lunga recessione; per fare questo dovranno inoltre intraprendere altre politiche di stimolo, che tuttavia equivalgono alla stampa di moneta, poiché attualmente la loro priorità è combattere la disoccupazione piuttosto che preoccuparsi delle possibili pressioni inflazionistiche.
Inoltre, l'enorme massa di debito globale che grava sulle economie mondiali può essere smaltita solo in due modi: infatti (di norma
) i debiti o si pagano o li si fa "mangiare" dall'inflazione, e io sono propenso a pensare che la seconda possibilità sia più concreta della prima, visto l'andazzo generale
Ritengo pertanto interessanti due ETF, ovviamente legati a titoli inflation linked, da mettere in portafoglio per una quota complessiva del 15% circa e con ottica di medio termine.
Il primo è il Lyxor EuroMTS Inflation Linked (FR0010174292) indicizzato ai titoli governativi area Euro legati all'inflazione europea. E' un ETF molto liquido, per cui normalmente lo spread bid/ask è contenuto ed è quindi facilmente negoziabile.
Il secondo ETF che reputo interessante è l'Amundi Euro Inflation (FR0010754127), il quale è indicizzato ad un paniere di 40 obbligazioni corporate investment grade inflation linked e denominate in Euro. Purtroppo è un ETF piuttosto illiquido, ma copre un settore interessante in ottica di diversificazione, e se acquistato con ottica di medio non dovrebbe dare troppi problemi.
Con questi due ETF si riesce quindi a diversificare la natura degli emittenti, con la quota destinata ai governativi che bilancia la relativa maggior rischiosità della quota destinata ai corporate.