Siamo davanti ad un importante bivio. Analisi grafica, studi di esperti osservatori reputano che il movimento ribassista sia agli sgoccioli. L'ipercomprato è tornato sotto controllo. Il forte rialzo estivo è stato solo parzialmente corretto. Tutto è pronto per una nuova gamba rialzista. Anche perché altri investimenti latitano,alla faccia della nera congiuntura internazionale. Investire in bond sovrani a 10 anni per un mini pugno di interessi? Solo un rischio. E così si riscopre la borsa. Con buoni rendimenti per taluni titoli.
Solo una macchia in questo convincimento. L'analisi dettagliata di Marc Faber che 12 giorni fa ha espresso il suo pessimismo sul mercato consigliando pian piano di vendere tutto quanto comperato da giugno.
Si attende tra mezzo anno di ricomprare tutto a prezzi molto più bassi.
Nella foto: l'economista Marc Faber
Marc Faber è un grande osservatore del mercato. Da quando il nostro guru Harry Schultz non scrive più la sua spettacolosa lettera mensile è uno dei pochi che riesce ad avere una visione mondiale della congiuntura e degli investimenti. Ora dice che anche l'oro – l'unico investimento che ancora consiglia – potrà perdere 50-100 dollari. Ma qui non si preoccupa perché poi recupera facilmente.
Chi avra' ragione?
Chi scrive, nel dubbio, per la prima volta ha acquistato un paio di contratti con scadenza tra 6 mesi sull'indice di borsa. Scegliendo una base molto elevata (20.000). Considero perso già da ora questo mini-ammontare. Ma se il mercato dovesse invece riprendere il suo forte rialzo di agosto i guadagni potrebbero essere interessanti..
Un call con un costo decisamente inferiore all'1% – pur con una base elevatissima – è l'unico modo per me per rimanere sul mercato a scarso rischio. So che potrei perdere qualche duecento euro, ma magari – se la borsa riprende – questa mossa azzardata potrebbe pagare la cena di Natale.
Tutto questo perché le buone idee latitano e non ci rimane che scommettere, prima che ci elevino anche le spese per le compravendite….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)